A CONTROCAMPO ITALIANO

CONTROCAMPO ITALIANO

8 settembre

Si è conclusa oggi la rassegna "Controcampo italiano" con la proclamazione dei vincitori. Marco Muller ha chiamato sul palco la giuria, composta da Cristiana Capotondi, Aureliano Amadei e Stefano Incerti; la Capotondi ha voluto sottolineare l'unanimità dei giudizi finali, che sono stati frutto, però, di numerosi dibattiti. Sono state consegnate due menzioni speciali: la prima a Francesco Di Giacomo per la fotografia di “Pugni Chiusi”, la seconda a "Black Block" di Carlo Augusto Bachschmidt.

A ricevere il premio per il miglior cortometraggio è il giovane Jonas Campigliano, regista di "A chjana", che ha denunciato con coraggio la lotta degli immigrati contro il razzismo a Rosarno. Tra i sette cortometraggi in concorso, vi erano anche prove registiche interessanti, come "Il maestro" di Maria Grazia Cucinotta e "The cricket" di Stefano Lorenzi; anche Elisabetta Sgarbi ha presentato un cortometraggio provocatorio, intitolato "Prove per un naufragio della parola"; il cortometraggio di Campigliano è il più significativi a livello contenutistico.

Per quanto riguarda il premio per il miglior documentario, Fiorella Infascelli si è aggiudicata la vittoria con "Pugni chiusi". Sono stati presentati documentari interessanti durante la 68 Mostra d'Arte Cinematografica: non può passare inosservato "Piazza Garibaldi" di Davide Ferrario, viaggio nell'Italia di oggi attraverso le tappe fondamentali della spedizione dei Mille; "Pasta nera" di Alessandro Piva è una buona prova di ricerca storica; "Quiproquo" di Elisabetta Sgarbi è un documentario imperdibile per chi è interessato al mondo dell'arte.

Il film che si è meritatamente aggiudicato il premio Controcampo Italiano è "Scialla!" di Francesco Bruni, che ha voluto dedicare la vittoria ai figli e al padre. Gli altri sei film in competizione non erano altrettanto brillanti, a eccezione di "Cavalli" di Michele Rho, che però è ancora in gara per il premio Miglior Opera Prima.

Controcampo è una sezione che assume ogni anno una maggiore partecipazione del pubblico, dimostrando il crescente interesse per il cinema italiano, che speriamo continui a mostrare contenuti innovativi e originali.

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