Cannes 2014
Sotto la supervisione dell'onnipresente sguardo di Marcello Mastroianni, simbolo di questa 67ª edizione del Festival di Cannes, sta per prendere il via la più importante kermesse cinematografica del mondo. Sarà Grace di Monaco di Oliver Dahan ad inaugurare, fuori concorso, il festival. Il film vedrà la diva australiana Nicole Kidman vestire i panni dell'indimenticabile Grace Kelly, scomparsa prematuramente a causa di un incidente stradale.
La giuria, presieduta dalla produttrice Jane Campion e composta, tra gli altri, da Sofia Coppola, Williem Dafoe, Gael Garcia Bernal e Nicolas Winding Refn, dovrà scegliere il film che si aggiudicherà la Palma d'oro tra 18 opere in concorso, ricco di pellicole incredibilmente interessanti: saranno presenti molti degli habitué del festival come i fratelli Dardenne, che proveranno ad essere i primi registi della storia a vincere tre "palme", Ken Loach, David Cronenberg, Jean-Luc Godard con il suo Adieu to langage, girato in 3D, e Nuri Bilge Ceylan che a Cannes ha già vinto il titolo di miglior regista con Le tre scimmie e un Gran Premio della Giuria con C'era una volta in Anatolia. Grande attesa per il nuovo film dell'enfant prodige Xavier Dolan, Mommy, che a soli venticinque anni presenta, per la prima volta tra "i grandi" del concorso, il suo quinto lungometraggio, e per il secondo lungometraggio di Tommy Lee Jones che aveva esordito alla regia nel 2006 con il bellissimo western Le tre sepolture e che quest'anno presenta un'altra storia di frontiera dal titolo The Horsman. L'Italia sarà rappresentata in concorso da Le meraviglie di Alice Rohrwacher, che il direttore del Festival, Thierry Fremaux ha presentato con grande entusiasmo: il suo è un film audace, come lo è stata la regista che lo ha girato, per di più giovane e al secondo film. Ci racconta come unaltra vita sia possibile, di una famiglia che ha deciso di vivere in campagna unaltra vita rispetto a quella che la società talvolta ci impone. Ci ha toccato che quando glielo abbiamo detto ha pianto dalla gioia.
Per quanto riguarda la selezione ufficiale, composta dalle 18 opere in concorso e da altri 37 film che costituiscono le restanti sezioni (Fuori concorso, Un certain regard e la sezione dei cortometraggi), il cinema italiano sarà presente con la nuova fatica da regista di Asia Argento, che presenterà un film molto personale dal titolo Incompresa.
Il terzo film italiano presente al festival, Più buio di mezzanotte di Sebastiano Riso, sarà invece presentato nella sezione collaterale Semaine de la Critique.
Tweet