Le Avventure di Bianca e Bernie regia di Wolfgang Reitherman, John Lounsbery, Art Stevens

Ispirato alle novelle di Margery Sharp, Le avventure di Bianca e Bernie è un bel film di avventure con un'idea di base inedita e del tutto strampalata. Le sue carte migliori sono i due protagonisti principali, una coppia di opposti che conquista per la simpatia di Bernie e l'intelligenza pragmatica di Bianca. Lo script offre situazioni variegate, fughe rocambolesche, inseguimenti frenetici e più di un momento di suspence: iniziando con un setting metropolitano ed atmosfere noir, si trasforma pian piano in un avventura esotica confinante con il thriller (per quanto questa etichetta si possa affibiare ad un film di animazione per bambini, almeno). Fu accolto così bene da essere il primo Classico Disney ad avere un seguito appartenente alla stessa serie, diversi anni dopo (Bianca e Bernie nella terra dei canguri). La seconda parte è particolarmente cupa, con un'ambientazione palustre da maledizione vudù (che ritornerà simile solo ne La principessa e il ranocchio), una terra senza Sole, in cui sono privilegiati gli spazi stretti e claustrofobici (la cavità rocciosa in cui entra l'acqua salmastra, trasmorfandosi in una trappola mortale) inediti per un film Disney.

Uno dei migliori film dell'era Reitherman (coadiuvato da John Lounsbery e Art Stevens), dal ritmo vivace e dalla narrazione meno classica del solito.