Oliver & Company regia di George Scribner
AnimazioneRivisitazione del racconto di Dickens Oliver Twist in chiame moderna ed animalesca, a New York fra cani, gatti, barboni e criminali.
Un'avventura prorompente che catapulta nel pieno della vita urbana e moderna come mai era capitato in un Classico Disney. C'è un ritorno alla musicalità insistita nelle molte canzoni (schema che sarà ripetuto per quasi tutti gli anni '90) a ritmo veloce, ed una specie di sensibilità "rock" nel dipingere la vita di strada, di espedienti, di avventure al limite nella degradata periferia urbana, un qualcosa delle atmosfere dei fantascientifico-videoludici americani anni '80 da apocalisse industriale alla Robocop/Tartarughe Ninja (sarà forse il ricorso più sistematico alla CGI? Da notare che per realizzare i numerosi effetti speciali del film fu creato un apposito dipartimento all'interno dello Studio) benché ovviamente su toni spiritosi e tonalità colorate. Personaggi altalenanti: non tutti sono accattivanti, sebbene nel complesso l'amalgama sia vario.
Molta componente notturna da noir poliziesco a tenere alto l'interesse verso una storia ben sceneggiata, senza cali di tensione o momenti noiosi.
La regia singola giova al risultato.
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