V Video

R Recensione

8/10

Milano '83 regia di Ermanno Olmi

Documentario
recensione di Valerio Zoppellaro

Documentario di Ermanno Olmi su MIlano. Il regista dà vita ad un ritratto del tutto personale ed originale.

Documentario di poco più di un’ ora in cui Ermanno Olmi mette in mostra tutto il suo talento. Il regista ci mostra infatti gli albori della Milano da Bere da un punto di vista del tutto personale. Potrebbe essere considerato un  precursore di Italy in a Day, ma quest’ opera riesce ad andare oltre il semplice spirito documentaristico con virtuosismi degni del grande artista. Il regista si diverte infatti a giocare sui contrasti come la musica d’opera della scala abbinata ai lavoratori notturni o il rock progressivo di Mike Oldfield sublime sottofondo della quotidianità milanese. Alcune inquadrature ricordano il lirismo delle opere metropolitane di Fellini come Roma o l’ inizio di Le tentazioni del dottor Antonio in Boccaccio ’70. Rispetto al vociare caotico dei film sopracitati, Olmi preferisce uno sguardo distaccato, a tratti alienato, di un osservatore esterno che sembra conoscere ogni segreto inconfessato della città. L’ abilità percettiva del regista è evidente nella rappresentazione dei volti dei bambini mai banali, nelle ordinarie scene di paradosso sociale e nei tradizionali riti collettivi mostrati anche dal punto di vista di chi è solo. A fine documentario lo spettatore si chiede se Olmi ami o meno la città e la risposta è che semplicemente adora descriverla per quello che è. Non resta che rivederlo, come un reperto storico artistico, con la nostalgia per  tempi in cui le aziende ancora offrivano lavoro.  Da questo documentario si comprende come sia la storia che la vita siano un percorso che porta al punto in cui siamo arrivati.. e una città è la fotografia più chiara dell’ epoca in cui viviamo.

V Voti

Nessuno ha ancora votato questo film. Fallo tu per primo!

C Commenti

Non c'è ancora nessun commento. Scrivi tu il primo!
Effettua l'accesso o registrati per commentare.