V Video

R Recensione

4/10

The Colossus of New York regia di Eugène Lourié

Fantascienza
recensione di Fabio Secchi Frau

Dopo un incidente, il cervello del brillante giovane scienziato Jeremy Spensser viene trapiantato da suo padre, anch'egli scienziato, all'interno di un cyborg con la speranza che possa continuare l'opera di pace del defunto figlio in tutto il mondo. Ma il cyborg sfugge al controllo e mette addirittura in pericolo la sua famiglia.

   Sin dai primi minuti si avverte la netta differenza con altre pellicole dello stesso genere.

  L’aria è decisamente meno fantascientifica di tanti altri film prodotti in quella decade, anche se la regia del russo (ma naturalizzato francese) Eugène Lourié, che era l’assistente di Jean Renoir, ha mantenuto quella nota futuristica e inquietante che è il marchio di fabbrica di certe pellicole “da drive in” che avevano come unico compito quello di attirare i ragazzini e di intrattenere le coppiette che andavano a pomiciare abbracciati e cullati dalla notte… e magari anche da un alieno sul grande schermo.

  Emblematica, e ora e per sempre ricordata dai posteri, la sequenza finale in cui il cyborg penetra dentro il palazzo delle Nazioni Unite e con i suoi raggi mortali, lanciati dagli occhi, colpisce tutti i presenti, sparsi in una sala dal pavimento a scacchiera. Non tanto per lo stile registico o per qualche pathos, ma per certi gravi errori di montaggio di Floyd Knudtson che sono passati nella storia degli appassionati del genere!

  Ottima la scenografia di Sam Comer e Grace Gregory che decorarono il set nel meglio delle loro povere possibilità. Erano al limite dell’amatoriale.

   Intrigante la colonna sonora minimalista e di solo piano, affidata a Van Cleave.

  È un film che promette il solito mix di fantascienza, horror e… latente critica politica. Doveva essere una versione più moderna del "Frankenstein" di Shelley (come è palese dalla posa che il robot assume in certi poster dell'epoca, tipicamente legata al mito della Creatura del barone ginevrino), invece divenne altro e ispirò il robot di La fuga di Logan

V Voti

Nessuno ha ancora votato questo film. Fallo tu per primo!

C Commenti

Non c'è ancora nessun commento. Scrivi tu il primo!
Effettua l'accesso o registrati per commentare.