R Recensione

9/10

Nausicaa della valle del vento regia di Hayao Miyazaki

Animazione
recensione di Valentina Marchetti

Tratto dall'omonimo manga del Maestro giapponese, Nausicaa della Valle del vento racconta le vicende di una giovane principessa che combatte per sopravvivere in un mondo distrutto da disastri ecologici e dall'avidità dell'uomo. Una magnifica ed emozionante storia di coraggio e di speranza.

Era il lontano 1984, pensando ad oggi, l'anno di uscita del capolavoro firmato dal "maestro" Hayao Miyazaki, Nausicaa dalla valle del vento, e se si sottolinea l'anno, è per indicare quanto l'appellativo di maestro sia giusto per un genio come Miyazaki. Non ci sono parole adeguate che possano descrivere la bellezza e la purezza, l'avanguardia per i tempi, di questo film che definire d'animazione è riduttivo. Perchè ogni film di Miyazaki e dello studio Ghibli genera nello spettatore gli stessi sentimenti di stupore per la capacità tutta umana di lasciare ai posteri, simili lavori, perfetti, caratterizzati da una fusione di colori, linee, prospettive, che solo, forse, le grandi opere d'arte richiamano e sanno evocare (in particolare quelle dell'arte giapponese). Andare oltre lo schermo, "volare" in questo caso, in terre sconfinate e ormai rese sterili dalla cementificazione, sentire il fuoco bruciare quasi ci si trovasse insieme ai soldati titano, i protagonisti insieme al popolo di Nausicaa, questa principessa con doti speciali e poteri sovrannaturali, che è l'emblema dell'eroina più pura, più tendente all'ideale di perfezione che si possa immaginare, mai colta da arroganza o antico "furor". Guida di coloro che hanno la fortuna di vivere dove ancora l'acqua è pura, e i polmoni salvi dall'intossicazione e morte certa in seguito alla devastazione più totale. E' la consacrazione di Miyazaki. E' un film che non si può perdere per nessuna ragione al mondo, un paradiso visivo e pieno di contenuti formativi, che non risultano però mai troppo pedagogici tanto da nauseare. E' la capacità di Miyazaki di donare ad un'immagine la capacità di insegnare qualcosa, di dare ad un semplice film d'animazione, come molti vorrebbero ridurlo ed etichettarlo, la possibilità di far restare di stucco lo spettatore, che guarda ai colori,alla profondità  dei luoghi, che entra in quei luoghi, che subisce il fascino di questo mondo ormai tipico e marchio di fabbrica dello studio Ghibli ma sopratutto, di Hayao Miyazaki.

V Voti

Voto degli utenti: 10/10 in media su 1 voto.
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1

C Commenti

Non c'è ancora nessun commento. Scrivi tu il primo!
Effettua l'accesso o registrati per commentare.