La Casa regia di Fede Alvarez
HorrorCinque amici si recano in una casa nel bosco e quando uno di loro leggerà le pagine di un libro, scatenerà una presenza demoniaca.
“C'è qualcosa là fuori, quella strega nella cantina ne è solo una parte, quella cosa vive fuori nei boschi al buio, è qualcosa che vuole tornare dal mondo dei morti.” Evil Dead (1981)
L’operazione che porta lo stesso titolo del cult di Sam Raimi del 1981 non riesce a raggiungere lo stesso livello qualitativo del predecessore. Questo nuovo reboot del film lascia nello spettatore il senso di amarezza per il preoccupante decadimento che i film horror di questa annata continuano a mostrare. Il principale difetto del film è proprio quello che non fa paura, non fa saltare dalla sedia, procede sprofondando nella piattezza di uno splatter senza “mordente”. L’horror degli anni 80’ caricava i suoi film di attesa, di suspence, di colpi improvvisi e inaspettati; ai giorni nostri invece, un film che poteva essere un buon momento non dico capace di suscitare terrore, ma almeno un piccolo brivido rinuncia al suo scopo. Sembra quasi voler dire allo spettatore: “Preparati che tra 3 secondi il demone si troverà dietro il personaggio facendoti spaventare.” È sparita l’attesa, so già tutto, restano solo un po’ di sangue e squartamenti che però ormai non ci scompongono più di tanto, semmai ci fanno sorridere. Purtroppo il film si prende troppo sul serio, cancellando tutta l’ironia di cui era pieno il primo film. Lo splatter classico non è un genere percorribile per l’horror odierno; un film-saggio sulle nuove prospettive horror è il film The ABC of Death , film che comprende molti dei più bravi registi sulla scena horror odierna, non troverete neanche un corto che si adatti ad una messa in scena simile a quella della “Casa”. Le tendenze di maggior successo oggi vanno verso il genere dell’exploitation e verso nuova violenza che va dal visionario (allucinatorio) all’onirico (gli incubi). Faccio un esempio di mancanza di originalità del film: il demone si impossessa dei corpi, gli occhi diventano gialli, comincia il turpiloquio, non arriva Padre Merrin, (ricordate L’Esorcista?) e il demone comincia a uccidere. Questo film mi ha ricordato un altro film mediocre, Cabin Fever (2002); gli attori, che non riescono nemmeno a dare una perfomance credibile , la colonna sonora, assolutamente inconsistente, e la mancanza di una regia riconoscibile, rendono questo film un vuoto incolmabile nel tempo che lo spettatore gli dedica.
Tweet