Inside Llewyn Davis regia di Ethan Coen, Joel Coen
DrammaticoInside Llewyn Davis è ambientato nel Greenwich Village negli anni 60 ed è ispirato alla vita del musicista e cantautore Dave van Ronk. Chitarrista, arrangiatore, intimo amico di Bob Dylan, van Ronk è stato figura di rilievo nel panorama della musica folk americana negli anni sessanta.
"If it's never new and doesn't get old, it's a folk song"
Se non dicessi che sedendomi al cinema avevo già i brividi e che quando Oscar Isaac ha cominciato ad accarezzare le corde della chitarra avevo già capito che sarebbe stato il “mio” film, non sarei onesta.
Un film dei fratelli Coen, musica folk e un viaggio. Elementi perfetti che si incastrano come i casi della vita, come i segni che leggiamo o vogliamo leggere ad ogni passo che compiamo.
Una settimana nella vita di Llewyn Davis è quello che ci basta. Circolare, come altri film dei due registi e amarissimo e ironico allo stesso tempo.
Come trovare e perdere continuamente un gatto rosso, rincorrerlo e non conoscerne nemmeno il nome.
Come partire per un viaggio, con gente sconosciuta e poco raccomandabile solo con la chitarra e una flebile speranza.
Come cercare un divano diverso ogni notte su cui dormire.
In ogni inquadratura, in ogni sguardo di Isaac aleggia malinconia e rassegnazione, ma anch euna forza e un coraggio che portano lo spettatore a vivere e sospirare con il protagonista, a ridere delle sue battute pungenti e sprezzanti.
Nonostante il protagonista sia ispirato al cantautore Dave Van Ronk, scomparso poco più di dieci anni fa, compositore e intimo amico di Bob Dylan ( a cui si fa brevissimo accenno nel film), Davis non ha molto a che spartire con le posizioni e le lotte politiche van Ronk ha portato avanti nella sua vita.
La colonna sonora è strepitosa e interpretata interamente dagli attori.
Oltre ad essere stato presentato al Torino Film festival, ha vinto a Cannes il Grand Prix Speciale della Giuria.
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